Maicol Cortesi – Libri
La mia vita vive nei libri che leggo.
La mia vita vive nei libri che leggo.
C’è una specie di fato che perseguita le nostre buone decisioni. Ci si decide sempre troppo tardi.
È sempre più forte di me. Lo è sempre stato. Perché a lui basta una parola per farmi male. Anzi, anche meno: una parola non detta, un silenzio, una pausa. Uno sguardo rivolto altrove. Io posso sbraitare e dimenarmi per ore, passare alle ingiurie, mentre a lui per stendermi basta una piccola smorfia, fatta con un angolo del labbro.
Voglio che tu venga da me senza passato… le frasi che hai imparato dimenticale! Dimentica di aver frequentato altri luoghi, altre stanze da letto, vieni da me come se fosse la prima volta… non dire ti amo fino al giorno in cui non me lo dimostri”.
Un foglio biancoè un posto sul qualeadagiare i pensieriE una pennalo strumentoper delinearnegli evanescenti contorni.
Non pensate al bene del posto, ma al bene del lavoro.
I libri di cui ci innamoriamo sono quelli che sembrano scritti e pensati per noi, le cui parole riescono a mettere in ordine i frammenti di pensieri che ci mescolano l’esistenza. I libri migliori sono quelli che non ci dicono niente di nuovo ma che illuminano quello che già sappiamo e ciò che siamo.