Maicol Cortesi – Social Network
Le nostre emozioni unite attraverso i social network sprigioneranno un enorme potenziale… un potere in grado di cambiare la realtà che ci circonda.
Le nostre emozioni unite attraverso i social network sprigioneranno un enorme potenziale… un potere in grado di cambiare la realtà che ci circonda.
Vorrei dire a tutti quelli che ho conosciuto su Facebook, che nonostante i loro sforzi, non sono riusciti a cambiare quello che sono e che voglio essere nella mia vita. Le critiche, l’arroganza, le minacce, l’incoerenza e la rabbia nei miei confronti, soltanto per non essere come loro mi volevano, mi hanno reso quella che sono oggi. Una persona libera di continuare a sbagliare, pensare e decidere, ma sempre e solo con la mia testa e non con quella degli altri.
Pensare di vivere nel futuro è bello, ma diventa amaro osservare il presente.
Quando impari a tagliarti le dita e non mandare quell’sms che non va mandato, quando risparmi a te e al mondo uno status di facebook che non avresti neanche dovuto mai pensare… vuol dire che veramente stai invecchiando.
Questo è l’universo e ce ne sono tanti, forse tanti quanto tutti gli accendini presenti nelle vostre tasche in questo momento. Se lo avete, provate a far scoccare la scintilla e osservate la fiamma. Osservatela bene, perché quando il gas sarà finito tornerà indietro e si spegnerà.
Un tempo si scattavano fotografie per immortalare momenti importanti: un bacio, un abbraccio, erano momenti catturati per avere un ricordo con cui piangere, ricordare, rimpiangere. Oggi si scattano foto per metterle su Facebook al fine di dimostrare qualcosa a qualcuno. Un tempo vedevi una persona e te ne innamoravi, ti innamoravi del suo sguardo, del suo modo di parlare, di muoversi, di sorridere, e stavi giorni, settimane o mesi a pensare a come poterti dichiarare a quella persona così importante ma così irraggiungibile. Oggi invece vedi una bella ragazza, l’aggiungi su Facebook, ci chatti, le dici qualcosa di carino, ti ci vedi e voilà inizia il giro interminabile di foto, tag e roba varia. Sembriamo tutti articoli di un catalogo chiamato Facebook. Tutto ciò inizia a non piacermi. Facebook rovina la spontaneità dei sentimenti!
La notte insegue il giorno, il freddo insegue il caldo e l’odio insegue l’amore. Sembra non esistere un equilibrio in tutto ciò. Quello che percepiamo è solamente una frazione di tempo.