Maicol Cortesi – Società
La mafia è da combattere.
La mafia è da combattere.
A chi ci trova pieni soltanto di livori spieghiamogli per bene che non siamo noi di fuori. A chi continua a parlare di questa come democrazia mettiamogliela in un sacco, che se la porti via. A chi continua a parlarci di futuro diciamoglielo pure che se lo cacci in culo. E chi promette per avere prendiamolo a calci nel sedere.
Quante cose sprechiamo ogni giorno, malamente, inutilmente. Ma almeno il nostro tempo usiamolo con saggezza. Sfruttiamo al meglio ogni attimo. Facciamo in modo che tutti i nostri istanti diventino tesori inestimabili, da proteggere e sopratutto da non dilapidare.
Lo sanno in troppi che soldi e potere fanno bello ogni mestiere.
Non serve a nulla fare carriera se poi non si è capaci di aiutare gli altri.
L’impatto della terza guerra mondiale diffonderà la coscienza planetaria nelle menti capaci di contenerla, mentre il nuovo ordine mondiale attuerà una politica di contenimento.
Quello che più m’importuna sono le ineluttabili distinzioni sociali. So benissimo quanto è necessaria la differenza di classe, e quanti vantaggi ne ritraggo io stesso: ma vorrei che non venisse a sbarrarmi la strada proprio quando potrei godere quaggiù un po’ di gioia, un’illusione di felicità.