Maicol Cortesi – Società
La mafia è da combattere.
La mafia è da combattere.
Essere e agire, l’antitesi di apparire e rimanere a guardare.
È necessaria una profilassi morale contro tutto ciò che è collettivamente antivitale. (…) La classe di coloro che pensano, in tutti i campi, ha il dovere della guida del mondo, il dovere di adempiere alla propria funzione di centrale psichica dell’organismo collettivo, il dovere di farsi interprete della Legge e di indicare la via, perché la società e i suoi dirigenti sappiano e seguano.
Sacra è la voce del popolo.
La diversità non è un sospetto, è realtà sociale.
Il contribuente è uno che lavora per lo stato senza essere un impiegato statale.
Oggi per sopravvivere in questa società bisogno prenotare un posto all’inferno, purtroppo.