Maicol Cortesi – Società
Condividiamo l’Italia.
Condividiamo l’Italia.
Questo eroismo a comando, questa violenza insensata, questo maledetto e ampolloso patriottismo, quanto intensamente li disprezzo!
Quelli che fanno una rivoluzione a metà non hanno fatto altro che scavarsi una tomba.
La mercificazione è stata creata e plasmata per le comodità dei pochi che legiferano in loro favore, senza il rispetto dell’Uomo…
Nei regimi democratici le élites del potere sono scelte dal popolo, ma sono guidate dalle forze economiche, dominate dall’egoismo e illuminate dall’ignoranza.
Tutti hanno il diritto di propagandare la propria religione, nello stesso tempo tutti devono rispettare la religione altrui, ma difendere e rispettare non autorizza nessuno a togliere la vita agli altri. E se ci fosse un credo che incitasse i suoi adepti a fare una cosa del genere, per favore in nome di Dio non chiamate religione un’idea, una dottrina, un’interpretazione settaria, che autorizza il massacro.
Sarebbe bello sentirsi sicuri, rispettati e tutelati nella propria città. Sarebbe bello vivere liberamente tra persone educate, rispettose e solidali. Se ogni persona trattasse gli altri come desidera essere trattata, forse tutto ciò accadrebbe davvero. Se chi dovesse garantire: equità, sicurezza e legalità, farebbe con dignità e buon senso il proprio lavoro, vivremmo finalmente liberi e rispettati.