Maicol Cortesi – Società
Nel mio disegno del mondo non c’è la necessità di un’assicurazione.
Nel mio disegno del mondo non c’è la necessità di un’assicurazione.
Orari flessibili, part-time, creano posti di lavoro.
Da tempo la realtà è diventata una favola, la favola un sogno, la rivoluzione un destino.
Questo nostro mondo strano, davvero? Non puoi paragonarlo con nient’altro eppure impari in fretta che c’è qualcosa di sbagliato nel mondo e nella gente che ci vive. Vuoi esser giusto ed obiettivo ma quando scopri quello che ci fa e le scelte che ci impone, le strade in cui ci tocca camminare, quello che ci fa vedere, sentire, sopportare, giorno e notte, giorno dopo giorno, anno dopo anno, allora, brutto, Dio, non c’è niente che puoi paragonare neanche a questo sicché non puoi esattamente dire che è uno schifo ma perché diavolo lo sembra?
Finché siam gregge, è giusto che ci sia crìcca social per leggi decretar; finché non splende il sol dell’anarchia vedremo sempre il popol trucidar.
L’essere umano ha dimostrato di essere capace di grandi cose, se non fosse per l’immancabile egoismo e ingordigia di alcuni.
Negli affari non ci sono amici, soltanto soci.