Maicol Cortesi – Società
Non è il potere che ci rende grandi, ma la debolezza.
Non è il potere che ci rende grandi, ma la debolezza.
Medici, avvocati, magistrati, idraulici, carpentieri, falegnami insomma per tutte le professioni e mestieri, per esercitare al meglio la relativa attività, è necessario avere avuto una formazione professionale. Per un politico, in generale, non si richiede una istruzione politica. Basta essere eletto dai votanti. Quindi anche un “Pinco Pallino” qualsiasi potrebbe occupare una poltrona in Parlamento. Purtroppo, diversi casi eclatanti, hanno inquinato il Parlamento italiano.
Il nostro cuore è in parte blu e in parte rosso, d’altronde il carico di ossigeno o di anidride carbonica che il sangue trasporta ne rinnova continuamente la pittura.
Mi odino pure purché mi temano.
Dove sono i giusti, ne è rimasto ancora qualcuno? Purtroppo il popolo è occupato a cercare modi per sopravvivere e ha la mente stretta nel cappio di coloro che senza alcuna umanità decidono in sua vece cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. Cerca il popolo di urlare il suo dolore ma il grido rimane strozzato in gola. Non ha più voce.
Imbroglioni, impostori, truffatori, lestofanti, delinquenti, assassini, omicida, pedofili, stupratori, aguzzini, criminali, malviventi, mascalzoni di ogni genere, insomma tutta la feccia del genere umano supportata da leggi inadeguate trova vita facile nel nostro Paese. Per proteggere il popolo onesto, laborioso e rispettoso delle leggi e del suo prossimo sarebbe opportuno, necessario, indispensabile comminare ai trasgressori delle pene adeguate al reato commesso; senza sconti e privilegi. Desiderio, speranza, illusione, utopia?
L’anima diviene guerriera quando capisce di essere una fragile e rara essenza che va protetta.