Maicol Cortesi – Società
La competizione può generare piccole ma violente atrocità, il confronto genera grandi ma raffinate perplessità.
La competizione può generare piccole ma violente atrocità, il confronto genera grandi ma raffinate perplessità.
Viviamo in una società in cui più crescono i centimetri di tacco e più si accorciano le lunghezze dei vestiti, più si alza il gomito e più annegano i valori.
Viviamo in una società avvelenata dalla disinformazione.
E se la pioggia fosse solo un enorme suicidio di massa?
Il vero compito della scuola è di prendere i ragazzi poveri, brutti e cattivi e renderli più ricchi, più belli e più buoni.
Davanti a tante disgrazie ci apriamo di più verso gli altri.
Il brigante del Vangelo è l’esempio degli imbroglioni che controllano la nostra vita. E “le armi per batterli le abbiamo nel cuore”. La nostra generazione è malata, svogliata, inquieta, non ha esempi da seguire. Ogni nuovo papà dovrebbe impegnarsi per migliorare i suoi figli e se i personaggi della vita pubblica non lo fanno, gli esempi dovranno essere loro, i genitori, la famiglia con tutti i suoi valori.