Maicol Cortesi – Tristezza
Capire è soffrire.
Capire è soffrire.
E quelle enormi distanze che per magia si annullavano… adesso sembrano infinite!
Il dolore subito lo si legge sul volto delle persone, tra i solchi che le lacrime hanno scalfito nelle loro espressioni.
Scendete tutti a terra, se no come fate a stringervi la mano?
Quando scaviamo nel passato dobbiamo mettere in conto che può spuntare il dolore.
La chiamavano la risata che precede il crollo emotivo, ed io risi. Risi tanto. Risi forte. Ma poi tornai a casa, e togliersi la maschera e crollare fu la cosa più confortante che potesse succedermi.
L’arte è un dono.