Maicol Cortesi – Vita
Siamo inevitabilmente influenzati da tutto ciò con cui entriamo in contatto.
Siamo inevitabilmente influenzati da tutto ciò con cui entriamo in contatto.
Nel susseguirsi dei giorni ci rendiamo conto che nessun giorno è diverso. Siamo noi a cambiare nell’indifferenza del tempo.
Sfogliando il libro delle nostre emozioni, tra le pagine accartocciate dal tempo, possiamo trovare una lacrima o un sorriso che avevamo dimenticato in fondo all’angolo degli appunti. Quei piccoli segni scritti a matita nell’ora dell’intervallo forse sono i più importanti e significativi, perché sono lì per ricordarci l’amarezza e la fatica delle esperienze passate che, nonostante tutto, ci hanno permesso di scrivere pagine fatte di pioggia, di sole, di vento e di brina… pagine di vita, pagine di noi.
È come se fossi perennemente in stallo, mi trovo in una stazione e i treni continuano a passare. Alcuni si fermano ed altri no, ma quando si fermano io non riesco a salire, è come se fossi ancorata al suolo, incapace di smuovermi da lì, completamente bloccata. Io vorrei provare a salire, ma non ne sono capace. E la gente mi guarda e io leggo nei loro sguardi: si chiedono che cosa io stia facendo, che cosa io stia aspettando per salire su uno di quei treni, ma loro non sanno, non possono capire.
Come tutti vivo tra alti e bassi, ma come pochi VIVO.
La vita è come il gioco della battaglia navale. Puoi rischiare di fare un buco nell’acqua, ma se ti va bene affondi il tuo prossimo.
A volte perdere ti dà una soddisfazione più grande che vincere.