Maicol Cortesi – Vita
L’esperienza di morte riaccende la vita.
L’esperienza di morte riaccende la vita.
Ci sono notti, di un blu così intenso che ti colora le mani e, mentre le guardi, ti senti a casa in un universo così infinito.
Le sofferenze, i dolori e anche le ossessioni devono essere raccontate con auto-ironia.
La mia ombra è una vittima che vorrei colpire ogni volta, tanto che è scomoda. Ma mi si attacca ai piedi, così ritorta che puntualmente non riesco a raggiungerla.
Rifletti con la testa ma vivi sempre con il cuore. La tua Vita non è già scritta ma tutta da scrivere: dalla tua mano, dentro i tuoi passi, nei sogni che disegni, nel coraggio che compone ogni singola pagina, in tutto ciò che la tua mente raffigura ed il tuo cuore colora.
Vorrei tanto fermare il tempo. Ma il tempo sta fermando me.
Vivo. Anche a costo di morire, ma vivo. Perché in fondo cos’è la vita non vissuta? Altro non è che l’esistere. Ma se esisto non vivo e se non vivo sono morto. Dunque vivo.