Maksim Gorkij – Uomini & Donne
La femmina, amico, è una gran cosa, tutto il mondo ne delira: la fiera, l’uccello, il piccolo maggiolino, tutti sono vivi per questo! E al di fuori di ciò di che si può vivere?
La femmina, amico, è una gran cosa, tutto il mondo ne delira: la fiera, l’uccello, il piccolo maggiolino, tutti sono vivi per questo! E al di fuori di ciò di che si può vivere?
A volte si arriva ad un certo punto dove dirsi addio è inevitabile.
Le donne e gli elefanti non dimenticano mai un’offesa.
Non si sa perché, ma dal giorno in cui abbiamo offerto quella maledetta mela ad Adamo per movimentare la “paradisiaca” vacanza, la colpa è essenzialmente sempre nostra.
Non ci sono parole più potenti di un “ti amo” per mettere in fuga un uomo.
Non gliene fregava nulla; era una di quelle ragazze che per paura di non essere perdonate, non perdonano. Una di quelle che per paura d’amare, non amano. Insomma, una di quelle che dicono di non affezionarsi e poi ci cascano.
Una volta eravamo noi a credere nelle scarpette, nei principi azzurri che corrono a salvarti e nei visserofeliciecontenti. Chi glielo spiega ora ai maschietti che non è il caso di restare fermi ad aspettare la principessa rossa che è tutto il giorno sorridente e truccata in tacchi e guepière, che spolvera e lava il pavimento immaginando di ballare una lap dance e che li accoglie sempre vogliosa quando tornano dal lavoro? Basta scrivere favole Lui e Lei come le uova di Pasqua, rosa e celeste. Facciamo che noi ci ricordiamo di essere donne se voi smettete di dimenticarvi di essere uomini?