Manuel Scorza – Poesia
Il poeta libererà il fuoco dalla sua prigione di cenere.Il poeta accenderà il fuoco della gioia in cui brucerà questo tetro mondo.
Il poeta libererà il fuoco dalla sua prigione di cenere.Il poeta accenderà il fuoco della gioia in cui brucerà questo tetro mondo.
L’eco delle parole risuona nella mia mente, come una musica che non finisce mai. È un ritornello che sento nell’aria, note che danzano insieme al vento, provo a coglierle per poi metterle su un foglio bianco cercando di mutare le note in parole; questa è poesia.
Se priva di musicalità, la poesia non è più poesia.
Che poi quella cosa, anche senza un senso, se riesce ad entrarti nel cuore senza passare per il cervello si chiama poesia.
Il poeta è lo storico del cuore umano.
La poesia è come un’idea: non cerca verità, la crea.
Ci vuole più coraggio a concludere, che a fare un verso nuovo: tutti i medici e i poeti lo sanno.