Manuela Camporaso – Sogno
Invita a cena i tuoi incubi, cibali e quando sazi cerca di farli sorridere. Se ci riuscirai, torneranno ad essere sogni.
Invita a cena i tuoi incubi, cibali e quando sazi cerca di farli sorridere. Se ci riuscirai, torneranno ad essere sogni.
Un sogno é come un libro sacro, e molti di questi non sono altro che sogni.
Per adesso si sogna un futuro migliore.
La speranza è il sogno di chi è sveglio.
Io sogno… Sogno mani che si cercano trovandosi poi con incertezza, sogno sguardi interrotti da attimi interminabili col nodo in gola nell’attesa che uno dei due faccia il primo movimento. Sogno lenti baci dolci baci che durino a lungo anche nella mente. Baci accesi di pura passione, baci ardenti. Io sogno di essere guardato con occhi innamorati, con occhi ingannati da un qualcosa che forse non è… ma per lei è. Sogno di aver voglia di accarezzare ogni parte del tuo viso… di guardarlo e di non pensare più a nulla di ciò che ho attorno. Sogno di fare l’amore quando poi dal freddo ci si stringe rannicchiati uniti quasi indivisibili, o dal caldo sudati ma comunque abbracciati. Sogno che tu sogni me… a volte sono destinati a rimanere tali, ma il destino voglio cambiarlo. Ma nel frattempo sogna e sogna ciò che vuoi, l’importante che tu sia felice. Io? Io sogno…
Sembrerà strano ma non tutti sanno sognare. Perché? Perché non credono sino in fondo che un sogno possa diventare con il loro volere, realtà. Pensano che sognare sia un gioco da bambini. Al contrario, è la prova che crescendo una parte di noi rimane sempre legata all’infanzia.
Ci sono occhi stanchi per il poco dormire ma altri stremati dal troppo sognare.