Manuela Camporaso – Stati d’Animo
Quei miei passi solitari ma pieni, accompagnati e scanditi dai battiti dei cuori di tutte le persone che avevo incontrato.
Quei miei passi solitari ma pieni, accompagnati e scanditi dai battiti dei cuori di tutte le persone che avevo incontrato.
Per un istante mi hai fatto scrollare l’immagine di metroppo perfetta,troppo razionale,troppo fuori dal normale.Per un istante hai fatto di me una persona libera dalla maschera che quotidianamente indosso,da un ruolo che a volte non mi si addice.Per un istante mi hai fatto vivere solo di passione,d’emozione,la stessa che da un po’ più non m’appartiene.
Ho il brutto vizio di ferire me stessa prima di ferire gli altri. Di tutelare chi amo a costo di ferirmi non una ma mille volte. Ho l’abitudine di mettermi nei panni altrui prima di fare delle scelte. Se questa è una colpa va bene. Se questo è sbagliato va bene. Però questa sono io e questa è la sacrosanta verità.
Il rispetto è la base dell’amore ed essa è l’inizio della passione.
Dodici passi di spalle, poi, voltarci come in un duello. Abbiamo l’ossessione che spara a salve, colpendoci scenicamente nel delirio di ucciderci mille volte, concedendoci morte e resurrezione.
Guardo i fogli disordinatamente ammucchiati sul tavolo. Semplici fogli di carta su cui fisso i miei pensieri più reconditi. A volte frugo alla ricerca di un emozione sparita, ma che so si aver provato. Sarà stupido ma quei fogli, quel disordine sono la biblioteca del mio cuore.
Non ci resta che attendere. Sopporteremo i nostri dolori fino a quando essi potranno finalmente volare via, verso l’oscurità, verso un posto che li renderà migliori, quasi liberi di vivere anche loro. Siamo i figli della terra che calpestiamo, ogni passo che intraprendiamo è un segno di rispetto verso i nostri incubi; siamo i figli della natura, e in un campo di erba non tutti i Fiori guardano verso l’alto, alcuni siedono al suolo e altri non sorridono, ma se davvero amassimo la natura impareremmo a convivere anche con le nostre malinconie e tristezze, quasi accettandole e vivendo in Pace con esse.