Manuela Camporaso – Stati d’Animo
Quei miei passi solitari ma pieni, accompagnati e scanditi dai battiti dei cuori di tutte le persone che avevo incontrato.
Quei miei passi solitari ma pieni, accompagnati e scanditi dai battiti dei cuori di tutte le persone che avevo incontrato.
Mi perdo nel mare del silenzio, lasciandomi trasportare come un gabbiano in volo verso l’infinito.
Meglio essere veramente tristi che falsamente felici.
Tempo, adesso ti sento, ma il freddo che ho dentro lo hai portato tu. Tempo, in fondo io del tuo mondo sono solo un momento.
L’attimo che resta indietro è l’attimo di cui avrai bisogno domani!
Due mani, sul mio cuore, un abbandonato respiro. Un isolato istante che trema colorandosi di magiche emozioni.
Tu devi avere la mente impegnata altrove per riuscire ad estirpare la nostalgia che hai di lui, il desiderio di vederlo; devi uccidere la voglia che hai di lui a costo di far morire il cuore, il tuo stomaco non sarà più in subbuglio, la disperazione lascerà il posto alla serenità; finché non ti compare dinanzi ai tuoi occhi una cosa stupenda che ti prende per mano e ti dice: vivimi si felice perché io sono la vita.