Manuela Camporaso – Tempi Moderni
Corsa libera per schiantarsi contro un infinito finito. Prigione che sprigiona odore di marcio. Un gioco di parole per la luna di questa notte. Come un sole freddo sono le parole che non conoscono la primavera.
Corsa libera per schiantarsi contro un infinito finito. Prigione che sprigiona odore di marcio. Un gioco di parole per la luna di questa notte. Come un sole freddo sono le parole che non conoscono la primavera.
A vedere certi film penso quanto sia bella la pubblicità.
Oh divina gentilezza risvegliati nei cuori burberi!
Mi dicono pignolo, come in Italia chiamano chiunque faccia il proprio dovere.
Spegnete wifi, bluetooth, 3g e alzate lo sguardo, troverete altri occhi con cui connettervi e scambiare traffico emozionale.
Tutti ambiscono ad avere una bella casa, splendidamente arredata, con interni raffinati, mobili di pregio, angoli su misura dei propri sogni, dettagli perfetti per emozionare gli ospiti, l’originalità ad ogni passo, poi i selfie se li fanno nell’angolo più imbarazzante e banale che ci sia, il gabinetto. No, spiegatemi, perché io proprio non ce la posso fare.
Immagina un mondo in cui ciascuno possa avere libero accesso a tutto il patrimonio della conoscenza umana.