Manuela Camporaso – Vita
Fate attenzione a coloro che spendono la propria vita “facendo i calcoli” su tutto. Quasi sicuramente infatti calcoleranno anche quanti battiti di cuore vi hanno donato, e un giorno vi presenteranno il conto.
Fate attenzione a coloro che spendono la propria vita “facendo i calcoli” su tutto. Quasi sicuramente infatti calcoleranno anche quanti battiti di cuore vi hanno donato, e un giorno vi presenteranno il conto.
In genere si dice che le persone silenziose (nei dovuti limiti) siano belle persone. In parte ci credo. D’altronde il silenzio lo si ritrova nelle cose più belle: il mare è silenzioso, la natura è silenziosa, il cielo e le stelle sono silenziose, il bene è silenzioso. Eppure c’è gente che ha paura. Come si fa ad aver paura di tutto ciò?
Io credo ai segnali. Quello che abbiamo bisogno di apprendere è sempre davanti ai nostri occhi; è sufficiente guardarsi intorno con deferenza e attenzione per scoprire dove Dio vuole condurci e quale sia il passo migliore da compiere nel minuto successivo. Ho imparato a rispettare il mistero. Come diceva Einstein: “Dio non gioca a dadi con l’universo”, tutto è collegato e ha un senso. Benché esso risulti occulto per gran parte del tempo, noi sappiamo di essere prossimi alla nostra vera missione sulla terra quando ciò che stiamo facendo è permeato dall’energia dell’entusiasmo. Se lo è, tutto va bene. Se non lo è, conviene cambiare rotta. Quando siamo sulla strada giusta, seguiamo i segnali e, se ci capita di fare un passo falso, ecco che la divinità ci viene in aiuto, evitandoci di commettere un errore.
Talvolta nella vita si prendono decisioni senza mai guardarsi dentro.
Sono le scene in cui non c’è niente di speciale quelle che si imprimono maggiormente nel cuore.
Tutto ciò che oggi rimandiamo, un domani ti travolgerà tutto ciò che avremo desiderato.
Una lingua morta non può essere parlata da gente viva.