Manuele Mecacci – Vita
Mille pensieri navigano nel mare delle emozioni, ma uno solo è destinato al porto delle mie sensazioni.
Mille pensieri navigano nel mare delle emozioni, ma uno solo è destinato al porto delle mie sensazioni.
C’è un tempo per tracciare una strada, e poi c’è un tempo per fermarsi ad ammirare quello che di bello la vita ti regala.
È davvero strano come in situazioni particolari della vita il battito del nostro cuore diventi così impercettibilmente lento da sembrarci quasi che riproduca i rintocchi di una campana a morto… sei lì, immobile, a pensare che forse dovresti fare qualcosa o dire qualcosa, ma non puoi farlo… non devi… e allora non ti resta che scavare la fossa dove seppellirai l’ennesima emozione repressa.
Impara dal passato, vivi nel presente, spera nel futuro.
Sono arrivata al dolce, ma quanto amaro ho ingoiato e quanto ancora me ne aspetta!
Non smettere. Ho bisogno di musica stasera. Mi sembra che tu sia il giovane Apollo e io Marsia che ti ascolta. Ho i miei dolori, Dorian, dolori di cui non sai nulla. La tragedia della vecchiaia non è l’essere vecchi, ma l’essere giovani. La mia sincerità a volte mi stupisce.[…]Mio caro ragazzo tu cominci a moraleggiare. Presto ti dedicherai alla conversione delle anime e al risveglio religioso degli spiriti, mettendo in guardia il mondo contro tutti i peccati di cui ti sei stancato. Sei troppo incantevole per farlo. Inoltre, è inutile. Tu ed io siamo quello che siamo, e saremo quello che saremo. Quanto al fatto di essere avvelenati da un libro, è una cosa che non sta né in cielo né in terra. L’Arte non ha alcuna influenza sull’azione. Annienta il desiderio di agire. È superbamente sterile. I libri che il mondo chiama immorali sono libri che mostrano al mondo la sua vergogna. Ecco tutto.
Era tra la vita e la morte, scelse chi gli offriva di più.