Mao Tse Tung – Nemico
Il nemico avanza, noi arretriamo; il nemico si accampa, noi facciamo azioni di disturbo; il nemico è stanco, noi attacchiamo; Il nemico arretra, noi lo inseguiamo.
Il nemico avanza, noi arretriamo; il nemico si accampa, noi facciamo azioni di disturbo; il nemico è stanco, noi attacchiamo; Il nemico arretra, noi lo inseguiamo.
Ho pochi amici buoni e veri… ed una marea di nemici che si travestono come pecorelle, ma dentro hanno il veleno della serpe. Non li riconosci dalle parole ma dai gesti e dal loro modo di comportarsi.
Prima parlano, poi fanno finta di non conoscere le voci che circolano. Prima distruggono poi fingono di esserti amico aiutandoti a ricostruire. Prima sorridono e dopo appena ti volti hanno già in mano il telecomando per premere il pulsante che segna la tua “fine”! Lontano da queste persone non solo vivo meglio, ma mi è più fedele, pulita e chiara la mia solitudine che queste compagnie!
Le offese gratuite sono null’altro che volgari “ragli d’asino” che non arrivano in cielo. Sono pacchi regalo che, se rifiutati, ritornano decisamente al mittente. Chi si diletta nell’offendere, mostra la propria ottusità interiore, la tara mentale e la coscienza molto sterile. Gettando sugli altri la propria frustrazione si sentono più realizzati, appagati, arrivati.
Credi sempre a tutto, al nemico, all’amico, al conoscente a al deficiente. Lascia che la verità degli altri ti scivoli lentamente dalle orecchie alle vie urinarie e finisca nell’unico posto dove è possibile conservarla: nella bianca porcellana di un wc.
Quanti pagliacci a questo mondo, quanti finiti amici, quante doppie facce, eppure sarebbe tanto bella la vita se tutti fossero veri e sinceri, quanto costa esserlo, niente, ma evidentemente c’è chi fa della falsità il suo stile di vita.
La vera forza dell’incapace è millantare se stesso.