Mao Tse Tung – Stati d’Animo
Non dispiacerti di ciò che non hai potuto fare, rammaricati solo di quando potevi e non hai voluto.
Non dispiacerti di ciò che non hai potuto fare, rammaricati solo di quando potevi e non hai voluto.
Hai presente quando hai voglia di mandare a “fanculo” qualcuno? Ecco! Io vorrei mandare a “fanculo” il mio cuore. Deve smetterla di pensare, chiedersi ma soprattutto vorrei che trovasse pace.
Ritrovarsi a fissare del ghiaccio galleggiare nel rum, staccando consonanti e vocali dai pensieri, come cerotti da ferite quasi rimarginate.
A volte ho solo la voglia di tornare bambina. A quei tempi dove nulla mi poteva ferire, in cui tutto passava con un pianto. A quei tempi dove rancore, delusione e “addio” non erano pronunciati ne provati. Era semplice e bello: vivere! Mentre oggi rimane difficile anche sopravvivere.
Io non mi sento terreno, cioè quando osservo questo mondo è come se vedessi una grande recita fatta da crudeli attori.
Per tutte le volte in cui il troppo dolore non mi permetteva di tirar fiato e mi sei corsa silenziosa incontro. Per tutte le volte che ho tardato, che son caduta o mi son rinchiusa in me. Per tutte le volte in cui mi hai sorretta, diviso con me risate, segreti e sogni. Per tutte le volte in cui la tua mano l’ho incontrata davvero. Per tutte le volte in cui abbiam diviso qualcosa di magico e solo nostro. Per quante volte mi hai capita e permesso di comprenderti. Perché mi hai perdonata di eventuali mancanze, non mi hai mai né pugnalata, né ferita. Perché hai diviso con me le colpe, e di fette di sorrisi e gioie mi hai riempita. Perché c’eri nei momenti speciali, quelli che il cuore vuol ricordare e soprattutto in quelli bui. C’eri tu e ci sarai sempre.
Sono consapevole che su alcune cose io sia “intransigente”, ho sofferto troppo e sto soffrendo ancora, alcune cose sono per sempre. Per questo se posso scegliere non vorrei che qualcun altro viva quello che provo io.Certe scelte, certe azioni credo si debbano fare con consapevolezza!