Maperfavore – Religione
Non ditemi che la Chiesa è come se fosse una madre perché, se mia madre fosse stata così come la Chiesa è, probabilmente l’avrei azzoppata io!
Non ditemi che la Chiesa è come se fosse una madre perché, se mia madre fosse stata così come la Chiesa è, probabilmente l’avrei azzoppata io!
Chi cerca il giudizio degli uomini è difficile che abbia un Dio.
Quel predicare il bene dando per scontato il male.
Talvolta scrivo una lettera greca, un theta o un omega, e girando appena un pochino la penna vedo la lettera che guizza; è un pesce, mi ricorda in un attimo tutti i ruscelli e i fiumi del mondo, tutto ciò che esiste di fresco e di umido, l’oceano di Omero e l’acqua su cui camminava Pietro; oppure la lettera diventa un uccello, mette la coda, rizza le penne, si gonfia, ride, vola via… Ebbene, Narciso, tu non dai molta importanza a lettere di questo genere, vero? Ma io ti dico: con esse Dio scrisse il mondo.
Insegnami signore a dire grazie, insegnami a non mollare ed avere sempre speranza nonostante le sofferenze e lo sconforto. Insegnami ad amare il miracolo di ogni nuovo giorno. Insegnami a perdonare ad amare come tu ami me!
Dio non esiste, ma bisogna far finta di crederci. Ciò gli fa talmente piacere…
È il mistero che ci spinge a credere in Dio. Allora ci creiamo delle false credenze per sfuggire all’ignoto, che ci fa così tanta paura. La morte è la più grande personificazione del mistero, la più grande invenzione della vita ed è solo grazie alla consapevolezza della morte come fine ultimo della vita che riusciamo ad acquisire una voglia di vivere immensa.