Mara Cozzoli – Paura & Coraggio
Non esistono sogni irrealizzabili. Esiste solo la paura di non raggiungere la meta.
Non esistono sogni irrealizzabili. Esiste solo la paura di non raggiungere la meta.
Quando non ti fa più paura la solitudine, a quel punto sei pronto ad affrontare la folla.
Dicono che la notte ci si debba riposare, credo che per te sarà tutt’altro.Chissà, quante poche ore di sonno ti accaparri alla settimana, ma va beh, non soffermiamoci.Ho posto un altro obbiettivo tra le mie priorità.Semplicemente una cosa sola, farti addormentare col sorriso, in modo che i brutti sogni o i brutti ricordi non oltrepassino il recinto della tua mente cullata da bei pensieri.Vederti chiudere gli occhi con le sopracciglia che accompagnano le tue palpebre ad accennare un sorriso. Perché gli occhi sorridono, anche quelli chiusi.Sai, devo aiutarti ad alzare quel recinto di felicità, solamente renderlo un tantino più alto, cosicché le negatività e la tristezza non riescano a scavalcare.Diamine, la casa è tua. Non farti derubare delle cose di valore al suo interno. Probabilmente io non sono nessuno per dire ai tuoi “ladri” di “non entrare” vorrei solamente ecco… Lanciare un appello. Non centrando nulla in tutto questo, non essendo proprietario della tua casa, posso limitarmi a porre un semplice cartello “attenti al cane”, che di certo non spaventerà nessuno. Pero beh, è già qualcosa.Ora nella tua piccola casa, c’è un clima polare, guarda, si vede perfino l’aria uscire dalla tua bocca screpolata. Questa volta hanno fatto un gran colpo, hanno rubato addirittura il riscaldamento.E sono scappati intanto, non li ribeccherà più nessuno, nemmeno le forze speciali.Sono scappati col bottino che non verranno di certo a riconsegnarti chiedendo scusa. Le cose da fare sono due: o ti trasferisci altrove, scappando, e sperando che non tornino, quindi vivendo ogni giorno con la paura di essere derubata; oppure rimanendo dove sei, e costruire una fortezza, con una base indistruttibile, da fare paura ai peggiori delinquenti.Io accetterei la proposta numero 2, ho già qui cemento e mattoni. Potrei darti una mano forse.Decidi Julie. Non continuare a trasferire la tua piccola casa. Se avrai bisogno, fai uno squillo alla casa di fianco, mi precipiterò, te lo prometto.
Io non mollo sai perché? Perché ho tanta voglia di risalire quel monte impervio che ha mille nomi. Lo contraddistinguono antichi nomi come: Egoismo, falsità, superbia, invidia cattiveria. Tutti nomi che hanno attraversato secoli e secoli, senza mai perdere il significato più profondo di ciò che essi rappresentano! Ecco perché non mollo! E anche se delusa, amareggiata risalgo il ruscello della vita, risalgo la china del monte; per poter dire “ce lo fatta finalmente”! Sono arrivata dove volevo arrivare, e tra mille e mille ostacoli e delusioni sono giunta alla vetta delle mie forze, fiera di aver superato tutto con la speranza nel cuore.
Il coraggio di accettare una vita indegna per noi e per i nostri figli, ci è dato dalla paura di morire.
Eppure la delusione più grande è quando ci impostiamo un obbiettivo, una meta un traguardo e puntualmente non riusciamo a raggiungerlo. Ma non Per cause esterne, solo per paure e rinunce. Ci ritroviamo intrisi e zoppi di lacrime le nostre lacrime. Lacrime che ci turbano dentro. Perché, coscienti che la parte più debole di noi ha preso il sopravvento, abbattendo e atterrando quella parte di noi “forte e coraggiosa” che lodiamo e ne andiamo fieri.
Basta con il pessimismo ed il vittimismo! Da ora in poi mi aggrapperò a tutto quello che posso e sarò ancora più ottimista. No, non mi farò più intimidire dalla gente catastrofica che fa di tutta l’erba un fascio e che non si stanca mai di incolpare gli altri di tutto ciò che non funziona nella sua vita.