Mara Cozzoli – Stati d’Animo
Paura, paura di svegliarmi una mattina rendendomi conto di non provare più niente. Cadere nel triste vuoto della mancanza di emotività!
Paura, paura di svegliarmi una mattina rendendomi conto di non provare più niente. Cadere nel triste vuoto della mancanza di emotività!
La solitudine è molto bella… quando si ha vicino qualcuno a cui dirlo.
Se è stato solo un soffio di vento, allora passerà, senza lasciare traccia, al limite ti scompiglierà un po’ i capelli, sentirai un brivido freddo e ti verrà la pelle d’oca ma passerà, dopo qualche secondo te ne sarai dimenticato.Se è stato un temporale, ti bagnerai, sentirai molto freddo, passerai dei momenti difficili e ti verranno in mente le cose a cui tieni di più, così da distrarti da quello che succede intorno, ma poi dentro sarai felice per averlo provato e non vedrai l’ora di poterlo raccontare.Se è stato un uragano, allora sarà pericoloso, proverai una grande paura, un disagio per non poter controllare nulla, tutto intorno a te sarà confuso e potrai solo aspettare che si calmi, per capire quanti danni avrà fatto, ti spaventerai però sentirai così tante emozioni e scosse di adrenalina che non te lo potrai dimenticare e quando sarà finito resterai sorpreso di tutta quella energia e di quanto tu sia stato forte a resistere perché il tuo istinto è quello di sopravvivere in qualsiasi situazione.Ti resteranno le cicatrici di quell’esperienza così intensa ma nonostante tutto sarai contento di averla provata, e ogni tanto ti domanderai orgoglioso come hai fatto a superarla.Ogni volta che senti un po’ di vento immagina un uragano.
Arriverà il momento che riavrò tutto ciò che era mio, e se ho perso qualcosa è stato per colpa mia, perché non capivo che abbassando la guardia mi sarebbero arrivati più problemi del solito. Un errore non è una perdita ma un’insegnamento.
E quando sfioro la tua pelle entro in un’altra dimensione, fatta di sensazioni che penetrano nell’anima.
Chiamala “freddezza” questo mio essere un po’ distante. Chiamala “presunzione” questo mio essere sicura di me. Chiamala “prepotenza” questo mio essere schietta, diretta e sincera. Chiamala come vuoi questa mia personalità, additala e giudicala se vuoi. Però poi “evitala”! Evitala, perché questa persona non sa essere diversa da ciò che è. Lei non sa riempirti di dolcezza se non le sei arrivato al cuore, lei non sa tremare davanti a te se sa di essere al tuo pari, lei non sa mentirti, dirti ciò che vuoi sentirti dire se non è ciò che pensa veramente.
Non può esistere solo quello che si vede, ci deve essere qualcosa di vero in ciò che crediamo sia solo frutto della nostra fantasia, c’è sicuramente qualche ubriaco tra noi, ma i più sono sani mentalmente, almeno credo.