Mara Cozzoli – Stati d’Animo
Non esiste bellezza più grande, del vivere realmente e intensamente ciò che si sente, senza catene.
Non esiste bellezza più grande, del vivere realmente e intensamente ciò che si sente, senza catene.
Sfiorar le onde per annegarci le paure, colpire ogni volta lo scoglio e riprovarci sempre, respirare sguardi in mezzo a lacrime e sorrisi in un tramonto che sorge emozione.
Non concedere a un rimpianto il lusso di rovinarti il passato, non farti vivere il presente e non farti sognare il futuro.
Un vagabondo non ha una patria.
La condanna di vivere le emozioni più belle soltanto per sé.
Fin quando la gente si annoia, il male non mancherà mai.
Sono nato senza vestito, la mia pelle mi custodiva, mi sentii ricco: ero fortunato, ero vivo. La mia stella brillava come gli occhi di chi mi amava, ora, cresciuto guardo fuori dalla finestra, l’umano mondo è distratto. Vedo la povertà: è scolpita nei cuori. Dov’è la ricchezza sensibile dell’essere. D’innanzi alle tragedie sento un grido: sono fortunato, sono vivo.