Mara Cozzoli – Stati d’Animo
Vorrei chiudermi nell’immensità dei miei pensieri, lasciandoli scorrere dentro di me.
Vorrei chiudermi nell’immensità dei miei pensieri, lasciandoli scorrere dentro di me.
Conosco il mio corpo. Un’onda sulla quale galleggia la libidine. Conosco la mia mente. Cassetti scricchiolanti che sarebbe meglio non riaprire. So darmi, so dirmi. Saprei anche stare da sola se solo lo volessi. Se solo lo volessi. Perché riesco ad avermi tutta quanta ma non arrivo a bastarmi.
Ho smesso di credere nelle parole ma soprattutto nelle persone. Non ho più spazio per i cerotti.
Io metto una lente davanti al mio cuore per farlo vedere alla gente.
Nella mia mansarda mi metto spesso davanti alla bocca dell’abbaino, solo per vedere le nuvole. Perché allora sento che sono ancora viva.
Ho voglia di piangere, lacrime che da tempo non verso, sono lì che cercano di sgorgare, ma rimangono dentro, se piangessi, sarei travolta da un fiume in piena e richierei di affogare devo sfogarmi, devo farcela, forse poi starò meglio. Lacrime di rabbia, di gioia, di insoddisfazione, di commozione, di delusione, di dolore. Sono tutte lì che aspettano di uscire, romperò la diga che le trattiene, solo allora sarò libera di ricominciare a trattenerle…
Come si fa a camminare verso il futuro, quando il presente rimane attaccato ai piedi?