Marcantonio Pindinello – Desiderio
Chi si vanta delle innumerevoli conquiste effettuate con gli amici al bar come se avesse vinto un trofeo di calcio, o una coppa; meriterebbe di passar l’esistenza da solo per il resto della sua vita.
Chi si vanta delle innumerevoli conquiste effettuate con gli amici al bar come se avesse vinto un trofeo di calcio, o una coppa; meriterebbe di passar l’esistenza da solo per il resto della sua vita.
Vorrei solo poter credere ancora… Credere che non sempre è tutto bianco o nero, che non sempre le cose vanno diversamente da come te le aspettavi, che gli amici veri esistono, che l’amore non è solo la meglio riuscita invenzione delle case cinematografiche e delle industrie di cioccolatini. A volte sarei disposto a credere all’impossibile pur di essere felice.
L’idea della fuga nasce sempre in noi quando pensiamo che le cose o le persone in cui crediamo ci abbiano in qualche modo deluso.
La vera felicità non è la sicurezza, è il desiderio. Il desiderio è mancanza.
Vorrei sapere un modo sicuro per farmi conoscere per quella che sono. Vorrei un cuore che all’occorrenza diventi di pietra per proteggersi dalla cattiveria gratuita. Vorrei riuscire a trovare persone che non tradiscano il mio affetto. Vorrei un po’ di sana cattiveria da rendere a volte a chi la merita. Vorrei avere un po’ di quel che do. Ma forse è come desiderare la luna.
I tuoi occhi brillavano come le stelle quella notte, stelle che non tutti possono vedere, che non tutti possono desiderare…Io mi persi nel tuo dolce sguardo e mi abbandonai in preda al forte sentimento della passione.Mai ho sentito battere così forte il mio cuore.
Vorrei essere acqua, per poter sentire la pelle, riempire la forma del corpo, accarezzare dolcemente la pelle, regalare sospiri.