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Marcantonio Pindinello – Medicina e salute

Rimangono male se si parla di Mala-sanità ma rimaniamo molto male più noi se si sbaglia sulla vita di un paziente, rispetto all’orgoglio che vi ritrovate, pinze nello stomaco, garze, tac arrivate in ritardo, sembrerebbe un film comico, invece è la dura verità.

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  • Antonio Pistarà – Medicina e salute

    Dal giuramento di Ippocrate ai giorni nostri.Causa: la medicina; cura attraverso la quale alleviare i dolori e le malattie dell’uomo.Effetto: salute; benessere psicofisico derivante dall’effetto della medicina per mezzo del medico.Il punto è: cos’è diventata oggi la medicina e la salute; un mezzo o un fine!?Nessuno dei due; poiché, per natura, la logica del profitto e delle lobby, prima o poi, sovrasta anche il più nobile degli animi umani. Non tutti, certo, resta il fatto che non esiste medicina che generi salute se colui che ha facoltà di amministrarla è assoggettato alla grande fragilità dell’uomo: il perseguimento del materialismo e dell’arricchimento materiale che sovverte, per natura, il lavoro di colui che dovrebbe garantirci “medicina e salute” : il medico.Esistono ancora animi nobili e spiriti volti al servizio di codesta professione ed a loro va il più caldo incoraggiamento affinché si rendano testimoni e portatori sani, per i posteri e per i presenti, di come, pur, “smaterializzando la materia, gli animi, la vita, per mezzo del materialismo e del consumismo che ci sta consumando”, si concretizzi la responsabilità oggettiva verso l’umanità che la fine del progresso è vicina; il regresso avanza!

  • Marcantonio Pindinello – Stati d’Animo

    Non voglio appassionarmi a nessuno, amici di una vita, parenti, perenti aggiunti, acquisiti, il motivo? Più ti leghi ad una persona, più starai male quando, non ci sarà più. Meglio aver vaghi ricordi, non è illusionismo di fronte alla vita, è una orma di tutela della nostra anima. Perché soffrire?, lo so l’esistenza deve far il suo corso, ma non voglio soffrire, non voglio veder sofferenza, non voglio veder i tuoi pianti.

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    Incomincia il tuo dì con un sorrisonon temere un po’ di rughe sul tuo viso.Alza il volto verso il cielo ogni tuo giornoe perdona il tuo nemico al suo ritorno.Prima o poi avremo un male da guariree dovremo fronteggiare una dottrinanon temere se ti tocca di soffrirema sorseggia questa dolce medicina.Sarai pure un palato sopraffinoma ricorda ogni dì un po’ di vinouna mela, pomodori e pecorinoaglio e latte di capra, ogni mattinoIgnora i tuoi affannivivrai 100 anni!