Marcantonio Pindinello – Paura & Coraggio
Io non so chi sono ma ho paura a scoprirlo.
Io non so chi sono ma ho paura a scoprirlo.
Rimandare a domani un qualcosa che non avrai mai il coraggio di fare non è certo da eroe, e forse neanche farlo oggi stesso lo sarà. Ma domani qualcuno anche se appena accennato avrà in faccia un sorriso, e l’altro!? Dovrà aspettare solo domani.
Quante parole buttate al vento, non capite, non ascoltate, sprecate, quante parole ci mancano, che non sono state mai dette; e poi ci sono parole che feriscono come lame, che spaventano… ma soprattutto parole, parole, che non servono più e le seppellisci in fondo all’anima.
Siamo passati da a non aver nulla, ad aver troppo, siamo passati a lamentarci perché non avevamo niente e basta, ad aver ancora poco siamo passati da un bacio di nascosto, al sesso al primo incontro, siamo passati da fumar una sigaretta di nascosto e aver il batticuore a fumar lo spinello e andar orgogliosi in centro. Siamo passati a dividerci la “fame”, a rubarci fra noi. Siamo passati da cristiani a primitivi uomini e non viceversa.
Ci vuole coraggio per essere soli, ma anche per non essere soli. Ci vuole coraggio per essere se stessi e volersi bene per come si è. Ma ce ne vuole anche per cambiare, quando non ci piace come siamo. Ci vuole coraggio per affrontare il dolore senza volerlo addormentare con i farmaci. Ci vuole coraggio per vivere. Ci vuole coraggio per tutto.
Paura: La trepidazione che precede un esito indesiderato, la paura ottenebra la mente, disgrega i processi mentali più elevati e annulla il buonsenso.
Il peso di uno zaino, colmo di pensieri folli, non ostacolerà la tua corsa.I tuoi passi calpesteranno pozzanghere di lacrime nemiche; non fermarti.Tante mura di giudizi interminabili si alzeranno improvvisamente mentre procedi; salta più in alto che puoi.In fondo, alla fine di quel luogo che stai raggiungendo, ci sei sempre tu, con i tuoi sogni in braccio ad aspettarti. Quando arrivi prendili e fermati ad ammirarli.Poi ricomincia a correre, per ritrovarti ancora. Un’altra volta ancora.