Marcel Proust – Anima
Chi ci dà la gioia è l’incantevole giardiniere della nostra anima.
Chi ci dà la gioia è l’incantevole giardiniere della nostra anima.
Stanotte, seguendo un ragionamento sillogistico, pensai: tu mi fai piangere, la tristezza fa piangere, quindi tu sei la tristezza… Poi pensai che anche la troppa felicità fa piangere, quindi sei la felicità, la mia felicità… Poi pensai invece che anche la cipolla fa piangere, bè li entrai in confusione e feci il sillogismo del mio ragionamento sillogistico: la tristezza fa piangere, la felicità fa piangere, quindi il pianto è dolore e gioia! Per quanto riguarda la cipolla, l’ho mangiata!
Mi sei sempre mancato, fin da subito. Da quando sono scesa da quell’auto, quel giorno,…
La luce di un cuore buono vince anche la peggiore delle tenebre.
Cammina la pecora nel suo sentiero. Accadde che fu lupo e credette d’esser tale;Accadde che fu colomba e credette d’esser tale;Accadde che fu lontra e credette d’esser tale, ma alla fine del sentiero capì… che non era mai stata davvero lupo, ne tanto meno colomba e neppure lontra ma semplicemente un alunna del vivere.
Il mio cuore ha una sola porta e non c’è nessun lucchetto, è aperta, tutti sono liberi di entrare o uscire. E lui si ciba di ciò che le persone portano con loro quando entrano e che lasciano quando vanno via, perché io non costringo nessuno a rimanere, ma vi assicuro che di coloro che vanno via rimarrà sempre “l’impronta” delle loro risate, delle loro lacrime, di tutto ciò che abbiamo condiviso e se c’è rimasta della polvere, beh quella il vento la porta via. Perché la porta del mio cuore è sempre aperta!
Non è mai lontano quel che è vivo nell’anima.