Marcel Proust – Libri
Il libro essenziale, il solo libro vero, un grande scrittore non deve inventarlo, poiché esiste già in ciascuno di noi, ma tradurlo. Il dovere e il compito di uno scrittore sono quelli di un traduttore.
Il libro essenziale, il solo libro vero, un grande scrittore non deve inventarlo, poiché esiste già in ciascuno di noi, ma tradurlo. Il dovere e il compito di uno scrittore sono quelli di un traduttore.
Restammo seduti in silenzio. Sentivo gli altri, in casa. Emmett, Alice e Jasper erano di sopra e parlavano sottovoce, in tono grave. In un’altra stanza, Esme canticchiava fra sé. Rosalie ed Edward respiravano vicini, non riuscivo a distinguere l’uno dall’altra, ma riconobbi il respiro affannoso di Bella.Sentii anche il battito del suo cuore. Sembrava irregolare.Nelle ultime ventiquattr’ore pareva che un destino diabolico avesse macchinato per costringermi a fare tutto ciò che avevo giurato che mai e poi mai avrei fatto. Me ne stavo lì a indugiare, aspettando che morisse.
La carne è triste, ahimé, e ho letto tutti i libri.
C’è sempre un sapiente di turno pronto a riscrivere la storia prima ancora che questa venga scritta.
Un buon lettore, un gran lettore, un lettore attivo e creativo è un”rilettore”. La prima lettura comporta un lavoro fisico, serve soltanto a prendere familiarità con i contenuti del libro. Solo le letture successive permettono di goderne i particolari e di valutarlo artisticamente, perché l’idea complessiva del testo dovrebbe essere ormai chiara nella mente del lettore.
I libri che il mondo chiama immorali sono quelli che rivelano al mondo la sua vergogna.
Senza nessun bisogno di affrettarsi. Nessun bisogno di mandare scintille. Nessun bisogno di essere altri che se stessi.