Marcel Proust – Stati d’Animo
La sofferenza è una specie di bisogno dell’organismo di prendere coscienza di uno stato nuovo.
La sofferenza è una specie di bisogno dell’organismo di prendere coscienza di uno stato nuovo.
Quando la pioggia cade imperterrita sul tuo cammino, poco hai da fare: Impara a camminare sotto ad essa con fierezza e restando in piedi. Nessuna pioggia, nessun inverno dura per sempre, il sole prima o poi torna.
Viaggiamo tutti su un immenso oceano mosso, alcuni provvisti di navi, chi di scafi, chi di barche, ma è pur sempre agitato e nessuno può cullarsi di agiatezza.
Se vali veramente, con fatica, riuscirai ad emergere anche senza l’aiuto di qualcuno. Chi non è stupido i tuoi valori li apprezzerà.
Sopra alla testa, ho il cielo nero pece, nessun barlume di vita bianco pace, con il cuore rosso vivo che mi tramortisce per come batte e fluisce. Vecchi ricordi, passi falsi, sguardi sinistri, mani destre ritratte.
Non ho rimpianti, non ho rimorsi, ho solo la colpa di averti voluto troppo bene…
Dagli occhi puoi vedere l’infinita felicità oppure l’amara tristezza di un’esistenza.
Quando la pioggia cade imperterrita sul tuo cammino, poco hai da fare: Impara a camminare sotto ad essa con fierezza e restando in piedi. Nessuna pioggia, nessun inverno dura per sempre, il sole prima o poi torna.
Viaggiamo tutti su un immenso oceano mosso, alcuni provvisti di navi, chi di scafi, chi di barche, ma è pur sempre agitato e nessuno può cullarsi di agiatezza.
Se vali veramente, con fatica, riuscirai ad emergere anche senza l’aiuto di qualcuno. Chi non è stupido i tuoi valori li apprezzerà.
Sopra alla testa, ho il cielo nero pece, nessun barlume di vita bianco pace, con il cuore rosso vivo che mi tramortisce per come batte e fluisce. Vecchi ricordi, passi falsi, sguardi sinistri, mani destre ritratte.
Non ho rimpianti, non ho rimorsi, ho solo la colpa di averti voluto troppo bene…
Dagli occhi puoi vedere l’infinita felicità oppure l’amara tristezza di un’esistenza.
Quando la pioggia cade imperterrita sul tuo cammino, poco hai da fare: Impara a camminare sotto ad essa con fierezza e restando in piedi. Nessuna pioggia, nessun inverno dura per sempre, il sole prima o poi torna.
Viaggiamo tutti su un immenso oceano mosso, alcuni provvisti di navi, chi di scafi, chi di barche, ma è pur sempre agitato e nessuno può cullarsi di agiatezza.
Se vali veramente, con fatica, riuscirai ad emergere anche senza l’aiuto di qualcuno. Chi non è stupido i tuoi valori li apprezzerà.
Sopra alla testa, ho il cielo nero pece, nessun barlume di vita bianco pace, con il cuore rosso vivo che mi tramortisce per come batte e fluisce. Vecchi ricordi, passi falsi, sguardi sinistri, mani destre ritratte.
Non ho rimpianti, non ho rimorsi, ho solo la colpa di averti voluto troppo bene…
Dagli occhi puoi vedere l’infinita felicità oppure l’amara tristezza di un’esistenza.