Marcello Affuso – Paura & Coraggio
Questo è il mio modo di far sapere al mondo che ci sono,che anch’io ho una voce.Non urlo, ma vorrei che il mio sospiro si sentisse.
Questo è il mio modo di far sapere al mondo che ci sono,che anch’io ho una voce.Non urlo, ma vorrei che il mio sospiro si sentisse.
Imparare a dialogare con la propria paura, a guardarla in faccia e a riconoscere in essa il prudente e saggio “guardiano” dei limiti umani.
I periodi brutti ci sono; e purtroppo possono durare diverso tempo. Ma guardala in questo modo: il diluvio universale sembrava la fine del mondo, poi è finito anche quello.
Dovessi guardarmi dal di fuori, oggi mi farei un po di tenerezza. Perché dentro ho come un puzzle a cui mancano dei pezzi. Perché dico che va bene, e magari lo dico davanti allo specchio sorridendomi così che il sorriso mi ritorni indietro. Perché vorrei trovare le parole, quelle giuste, che spieghino le mie emozioni, che profumino del mio cuore, che riescano a consolarmi e a consolare. Perché non vorrei avere più paura del silenzio.
Il mondo certe volte fa paura. Mi spaventa anche guardarlo. Mi fanno paura la cattiveria e anche le persone che hanno quella capacità di guardarti dentro senza dire una parola. Fa paura essere completamente a nudo con l’anima.
Aver preso sull’anima mille schiaffi ieri e alzarsi il giorno seguente, come se non fosse successo niente.Questo è coraggio.
Passare le sere a cercare di capire dove si è nascosto quel poco di coraggio che ancora ti è rimasto e capire che forse quel coraggio non ce l’hai mai avuto.