Marcello Affuso – Paura & Coraggio
Questo è il mio modo di far sapere al mondo che ci sono,che anch’io ho una voce.Non urlo, ma vorrei che il mio sospiro si sentisse.
Questo è il mio modo di far sapere al mondo che ci sono,che anch’io ho una voce.Non urlo, ma vorrei che il mio sospiro si sentisse.
Ci domandiamo ciò che è giusto, e a volte ciò che è sbagliato.Possiamo solo dire che non c’è giustizia, e nemmeno verità se il nostro cuore non è puro.Piccole società, che tentano di distruggerci, il perché non si saprà mai; sarà per invidia? O cos’altro…persone che si definiscono grandi, ma un momento prima di uscire da casa per andare ad affrontare la vita lasciano le palle, il così detto coraggio che manca.Forse aveva ragione Pirandello a sostenere che l’uomo indossa una maschera a secondo dell’occasione, o forse sarò pazzo io a dire tutto ciò,anche se: chi è che definisce la pazzia ai giorni nostri?Forse essa è genialità, proprio quella che non può vivere in questa vita, perché tutto va contro i nostri piani, perché tutto è senza palle.Non basta più essere se stessi a quanto pare, bisogna per forza essere qualcun altro per non essere incolpati.Come ripeto: Grandi persone, con le palle a casa e le maschere fuori.
Ho smesso di avere paura, ma non ditemelo!
Il contrario di paura è conoscenza.
Come si chiama quella sensazione che più hai paura e più hai il coraggio di essere felice.
Il vero coraggio risiede in chi, nel caos di una tempesta, riesce a cogliere tra le macerie il fiore dell’opportunità.
La penna è un’arma strana, uccide e salva, perché a volte le mani hanno più coraggio della bocca.