Marcello Marchesi – Morte
Affogò perché si vergognava a gridare aiuto.
Affogò perché si vergognava a gridare aiuto.
Di attesa si muore, e la morte così vive.
Tale morte ha in sé l’essenza dell’eterno… Il pensare è una conseguenza della paura. Più paura hai – più pensi!Ma è l’amore che dissolve la paura, cosi come la luce annienta l’oscurità.
La strada che conduce all’Ade é facile da percorrere.
La morte della vita per opera della realtà è accecamento, la morte di un essere umano è gesto che una data interrompe. Siamo date, date che d’improvviso si interrompono.
Vorrei dirti che stasera ti vengo a prendere, vorrei che tu fossi serena, senza paure perché anche se mi chiamano morte nessuno sa amare più di me!
Un morto singolo è una tragedia, un milione di morti sono una statistica.