Marcello Marchesi – Tempi Moderni
Il primo abbonato al telefono non sapeva a chi telefonare.
Il primo abbonato al telefono non sapeva a chi telefonare.
Quelli che non sanno cosa vogliono da giovani, non lo sapranno nemmeno da adulti. Gli stronzi e le infedeli che si vedono in giro oggi, saranno tali anche tra vent’anni. E lo stesso per le persone immature che vi circondano quotidianamente. La maturità di una persona non varia con l’età anagrafica. È l’età della sua anima che fa la differenza. Perché le persone non cambiano dentro di sé. Se scegliete una persona pensando che cambierà con il tempo siete sulla strada sbagliata. Le persone non cambiano per se stesse, figuriamoci se cambieranno per voi.
A me la cosa peggiore in una scuola sembra l’uso di metodi basati sulla paura, sulla forza e sull’autorità artificiosa. Un tale trattamento distrugge i sentimenti sani, la sincerità e la fiducia in se stesso dell’allievo. Produce dei soggetti sottomessi. È relativamente semplice tenere la scuola lontana da questo gravissimo male. Date all’insegnante il minore numero possibile di mezzi coercitivi, così che l’unica fonte di rispetto da parte dell’allievo sia costituita dalle qualità umane e intellettuali dell’insegnante stesso.
Amiamo quel che ci manca, più di quel che abbiamo. Credo che nel tempo qualcosa non abbia più funzionato in questo mondo.
Una corsa e una spinta e il mondo è nostro.
A volte sembro uno scemo perché nei messaggi inserisco sempre faccine. Ma nessuno capisce che lo faccio solo per far capire il tono sereno con il quale spesso scrivo, perché non vedendo una persona negli occhi e non potendo sentire il tono di voce, tante e troppe volte le parole cambiano e non di poco il significato.
Non tutto è perduto, ma quel che ci resta non basta per tutti.