Marco Alberici – Antichi aforismi
Non dovrebbe a rigor chiamarsi buono, se non chi potrebbe essere impunemente cattivo. La bontà sarebbe in allora più sincera.
Non dovrebbe a rigor chiamarsi buono, se non chi potrebbe essere impunemente cattivo. La bontà sarebbe in allora più sincera.
Un libro che per sé non valga nulla, ma sia difficile da trovare, diventa pei bibliofili di professione un libro prezioso.
L’uomo di grande intelletto stenta a persuadersi che gli stupidi siano tanto stupidi quanto sono…
Meglio stare zitti dando l’impressione di essere stupidi, che parlare togliendo ogni dubbio.
Che cosa è piacere?Egli è un risentimento dell’animo, il quale subitamente si muove senza ragione alcuna, pensandosi di godere alcuna gran cosa, et è sempre nemico della virtù, e per questo Cicerone l’introduce né suoi libri a combatter sempre con essa.
E se uno muore allo spedale, segno, che lo meritava.
Chi, per esser privo di beni della fortuna, si lagna di non aver nulla e…
Un libro che per sé non valga nulla, ma sia difficile da trovare, diventa pei bibliofili di professione un libro prezioso.
L’uomo di grande intelletto stenta a persuadersi che gli stupidi siano tanto stupidi quanto sono…
Meglio stare zitti dando l’impressione di essere stupidi, che parlare togliendo ogni dubbio.
Che cosa è piacere?Egli è un risentimento dell’animo, il quale subitamente si muove senza ragione alcuna, pensandosi di godere alcuna gran cosa, et è sempre nemico della virtù, e per questo Cicerone l’introduce né suoi libri a combatter sempre con essa.
E se uno muore allo spedale, segno, che lo meritava.
Chi, per esser privo di beni della fortuna, si lagna di non aver nulla e…
Un libro che per sé non valga nulla, ma sia difficile da trovare, diventa pei bibliofili di professione un libro prezioso.
L’uomo di grande intelletto stenta a persuadersi che gli stupidi siano tanto stupidi quanto sono…
Meglio stare zitti dando l’impressione di essere stupidi, che parlare togliendo ogni dubbio.
Che cosa è piacere?Egli è un risentimento dell’animo, il quale subitamente si muove senza ragione alcuna, pensandosi di godere alcuna gran cosa, et è sempre nemico della virtù, e per questo Cicerone l’introduce né suoi libri a combatter sempre con essa.
E se uno muore allo spedale, segno, che lo meritava.
Chi, per esser privo di beni della fortuna, si lagna di non aver nulla e…