Marco Alberici – Antichi aforismi
La troppa delicatezza estingue i piaceri per l’avidità di moltiplicarli, perché rendendo ella il corpo appena sensibile al diletto raro e squisito, lo lasci incapace di gustare il facile e il quotidiano.
La troppa delicatezza estingue i piaceri per l’avidità di moltiplicarli, perché rendendo ella il corpo appena sensibile al diletto raro e squisito, lo lasci incapace di gustare il facile e il quotidiano.
Il giuoco vizioso mostro di molti ceffi. L’accanita avarizia; l’ira sregolata, impetuosa, e frequente; il pericolo di ingannare e frodare, ed esser ingannato e frodato; la perdita lagrimevol del tempo; i dispiaceri occorrendo, degli amici; il pregiudizio della sanità, lo scialacquo per lo più, del perduto non solo ma ancor acquistato denaro: sono i ceffi di questo mostro.
Educare bene una nazione non importa niente meno, e gettare i veri fondamenti della sua grandezza, e della sua gloria.
Egli è il fuoco e il sole; Egli è la luna e le stelle, Egli è l’aria e il mare.Egli è questo fanciullo e questa fanciulla; Egli è questo uomo e questa donna.Egli appare in un numero infinito di forme.Egli non ha inizio e né fine. Gli è la sorgente di tutte le cose.Ciascun essere vivente è distinto e diverso.Ma se solleviamo il velo della diversità, noi vediamo l’unità di tutti gli esseri”
Le gelosia per costruire alte mura.
Un sapere sregolato non è sapere.
Così la violenza, come la debilità dello spirito, hanno spesso un effetto medesimo: la sterilità.