Marco Alberici – Antichi aforismi
La troppa delicatezza estingue i piaceri per l’avidità di moltiplicarli, perché rendendo ella il corpo appena sensibile al diletto raro e squisito, lo lasci incapace di gustare il facile e il quotidiano.
La troppa delicatezza estingue i piaceri per l’avidità di moltiplicarli, perché rendendo ella il corpo appena sensibile al diletto raro e squisito, lo lasci incapace di gustare il facile e il quotidiano.
L’uomo intelligente, studiando i grandi uomini, cerca in qual maniera può imitarli per accostarsi alla grandezza.
Lo specchio riflette ma non ritiene.
Impazzisco per le cose che non potrò mai avere.
Poi sarà la donna, relativamente a certe conversazioni, a certi teatri, o a certe case,…
Vi sono delle virtù brillanti che conducono alla gloria, ed altre più modeste qui riservato…
Imparate da chi muore a saper vivere.