Marco Alberici – Antichi aforismi
Sono un genio straordinario unito ad un eminente virtù concorrono a formare il vero eroe, bisogna confessare che ne sono molti pochi degni di questo nome.
Sono un genio straordinario unito ad un eminente virtù concorrono a formare il vero eroe, bisogna confessare che ne sono molti pochi degni di questo nome.
Chi è amico di tutti, non è amico di nessuno.
Certi bibliofili fanno all’amore cui libri e a un dipresso come gl’impotenti fanno all’amore colle donne.
Fortuna e sfortuna,sopportale in pace.L’una e l’altra passano,come passi anche tu.
I deboli male sopportano la contraddizione, anche se mostrino di non risentirsene.
Ecci differenza tra liberalità e la magnificenza?Grande per certo, benché paia vi sia molta sembianza; conciosia cosa, e al liberale convenga aver cura di quanto egli spenda, quanto vaglia ciò che egli compra, e di non spender più di quello ch’egli abbia; là dove il magnifico spendendo le cose pubbliche guarda solo come far possa alcuna magnifica e splendida impresa.
Non è con l’inganno e con la calunnia e l’uomo s’innalza; ma con l’attività e l’audacia.