Marco Alberici – Antichi aforismi
L’uomo ozioso è un’infelice, cui aggrava il peso della propria esistenza, e che non avendo in che distrarsi, sente al vivo i più piccoli mali che l’accompagnano.
L’uomo ozioso è un’infelice, cui aggrava il peso della propria esistenza, e che non avendo in che distrarsi, sente al vivo i più piccoli mali che l’accompagnano.
Nessun piacere è un male in assoluto; ma alcune fonti del piacere procurano spesso più male che bene.
Nulla è da temere da un uomo che pensa abitualmente alla morte.
Chi può celare la propria passione è vicino a superarla.
Saper le cose, e non farle, è più da grammatico che da filosofo.
Onde interrogare qualche volta la coscienza, raccogliersi nello spirito o contemplar la natura, è senz’altro voglia di far niente.
Si è fabbricata l’homo sociale una sì gran folla di fattizi bisogni, e da Isa in tante parti la sua sensibilità, che deve essere sempre infelice se egli non è sempre occupato.