Marco Alberici – Antichi aforismi
Non è tanto nostro amico chi compiange le nostre disgrazie, quando chi non invidia le nostre fortune.
Non è tanto nostro amico chi compiange le nostre disgrazie, quando chi non invidia le nostre fortune.
Perché dipingesi esser cieca la Fortuna?Percioché ella rende ciechi i favoriti suoi.
Una verità di riflesso non avrà mai tanta forza sul cuore umano come una verità…
L’affettar che fa taluno troppa sincerità nel discorso è un indizio quasi infallibile che egli…
Vi è un contratto tacito od espresso da chi comanda e chi ubbidisce, dal quale non è lecito discostarsi senza nota per una parte di tirannia, e per l’altra di ribellione.
L’esperienza fa che l’uom fa vivendo, non v’è esperienza di laboratorio che la possa supplire.
Una delle prime cagioni dell’infelicità degli uomini è che pochi si trovano nel sito che…