Marco Alberici – Antichi aforismi
La troppa delicatezza estingue i piaceri per l’avidità di moltiplicarli, perché rendendo ella il corpo appena sensibile al diletto raro e squisito, lo lasci incapace di gustare il facile e il quotidiano.
La troppa delicatezza estingue i piaceri per l’avidità di moltiplicarli, perché rendendo ella il corpo appena sensibile al diletto raro e squisito, lo lasci incapace di gustare il facile e il quotidiano.
L’amore concetra coll’immaginazione un pensiero, dà vita alla vita; senza questo l’amore non sarebbe amore.
Nelle cose umane gli spiriti superficiali non sanno vedere se non menzogna ed inganno; e profonde scorgono l’intima verità che in esse è nascosta.
Il primo dovere del galantuomo sarà di non fare il male; il secondo, di non…
Come chiameremo noi veramente le temporali ricchezze?Gravezze della mente, lacciuoli dei piedi, e spine che ci trafiggono il cuore.
Fortuna e sfortuna,sopportale in pace.L’una e l’altra passano,come passi anche tu.
Il saggio sa torcere in bene l’accidente infelice, e dello sciocco torce in male anche l’accidente favorevole.