Marco Alberici – Antichi aforismi
Nulla fa di buono che non abbia un eccesso vizioso, persino la morte la gloria, se cangiasi in delirio.
Nulla fa di buono che non abbia un eccesso vizioso, persino la morte la gloria, se cangiasi in delirio.
Si è fabbricata l’homo sociale una sì gran folla di fattizi bisogni, e da Isa in tante parti la sua sensibilità, che deve essere sempre infelice se egli non è sempre occupato.
Sentire, guardare, parlare alcune volte ti fanno stare male ma altre volte non sentire, non guardare non parlare ti fanno ancora di più stare male. Allora fai quello che ti senti di fare.
Siccome l’ignoranza è la comune sorgente dei nostri errori, così ella è il più formidabile nemico che si opponga alla nostra felicità.
Allora soltanto lo spirito è nel pieno della sua potenza quando abbia chiaramente scorti i proprii confini.
Il fine che soglion fare i superbi, è di perder tutto perché pretesero troppo.
L’uomo ozioso è un’infelice, cui aggrava il peso della propria esistenza, e che non avendo in che distrarsi, sente al vivo i più piccoli mali che l’accompagnano.