Marco Anneo Lucano – Morte
Gli dei nascondono agli uomini la dolcezza della morte, affinché essi possano sopportare la vita.
Gli dei nascondono agli uomini la dolcezza della morte, affinché essi possano sopportare la vita.
La morte non è la fine, ma solo un nuovo principio più triste per chi ha perso qualcuno, più felice per chi ha lasciato questo mondo.
La religione è stata inventata per farci accettare la morte.Solo la speranza effimera dell’esistenza dell’aldilà ci dà la forza di vivere.Ma se l’uomo, fin dalle sue origini, si fosse adagiato su questa credenza non avrebbe mai progredito.L’uomo è fatto per l’eternità, non è nato per morire.
Ma se i morti sono in Paradiso, perché portare i fiori al cimitero?E se malauguratamente fossero all’inferno perché illuminarli con futili lumi di cera? Potrebbero forse guardarci indignati?Se l’anima vive ed è invisibile non sarebbe meglio rimembrarli col pensiero anch’esso invisibile e intoccabile?E se l’anima sopravvive alla morte perché li chiamiamo defunti?
L’inutilità dell’orologio è palese. Quando sarà la tua ora lo saprai senza guardarlo.
Leggere, è guardare la morte senza vederla, senza crederci, gli occhi aperti, gli occhi beati.
Io donna mortale, presto assurta al cielo infinito dove troverò pace eterna tra le luci della notte…