Marco Aurelio – Frasi sulla Natura
Bisogna trascorrere questo breve istante del tempo secondo natura e poi partirsene tranquilli.
Bisogna trascorrere questo breve istante del tempo secondo natura e poi partirsene tranquilli.
Così come i tronchi più rigogliosi ed esemplari sono quelli costretti a crescere in condizioni di persistente pericolo, così anche le persone più forti, solitamente, sono quelle che devono fare a pugni con la vita.
Mi ero convinto, in quella notte d’estate, di aver scritto qualcosa di buono. Mi pareva d’essere arrivato ad un punto conclusivo inconfutabile, un traguardo logico di conoscenza dell’uomo, dei suoi bisogni, dei suoi desideri. Mi sembrava quasi di conoscere tali verità da sempre, come se fossero palesi e semplici e che fossero state, fino a quella notte di ginepri e zanzare, sempre là, appena celate da un velo di superficialità e distrazione, pronte e desiderose d’essere scorte dalla meticolosa e cieca ricerca del caso.E rimanevo dell’idea, mentre rileggevo il tutto, che ero stato davvero bravo e fortunato ad essere arrivato fino a quel punto del pensiero, ma più mi raccontavo questa storia più era chiaro che io non ero arrivato in nessun punto, poiché, in realtà, era il pensiero stesso quel punto. E, se nell’universo, vi sono miliardi di punti, vi debbono essere altrettanti punti conclusivi, e dunque non avevo scritto nulla di, poi, così eccezionale: avevo solo impresso su un foglio niente più che un punto, in una torrida notte di ginepri e zanzare. Ah, punto!
Il mare ha sempre ascoltato i miei tormenti, esattamente come io ho sempre sentito sulla pelle la sua forza. In entrambi le situazioni ognuno si è nutrito del gran cuore dell’altro.
Le querce che hanno allungato i rami tra quel fitto fogliame in cerca del sole, ora pare facciano il solletico alle nuvole basse.L’airone si alza dal laghetto e sembra riflettere nelle piume il grigio perlato del cielo.Sotto le suole il terreno è croccante di foglie cadute.L’abete sfoggia ancora le pigne più grosse.È arrivato l’autunno: la Natura ha indossato la vestaglia di flanella marrone bordata di grigio, una fragranza leggera e muschiata dopo i colori sgargianti dell’estate ed i profumi inebrianti e fruttati… si prepara al riposo… accesi restano, qua e là, solo timidi crochi e piccole bacche rosse.
Mi piace ascoltare il fruscio dei rami degli alberi, ammirare il loro sfiorarsi, con il loro continuo movimento passano molto tempo ad accarezzarsi.
Il mare conserva ogni più piccolo frammento di noi…