Marco Chierici – Morte
La morte è un fenomeno terribile per i vivi.
La morte è un fenomeno terribile per i vivi.
Morire? Che mi importa: quello che dovevo fare l’ho fatto e nonostante tutto.
La morte mi è rimasta accanto per molti anni, mi serviva il suo monito perché volevo essere migliore e non perdere nemmeno un prezioso istante di quelli che restavano. Il tempo è trascorso in questa fatica immane, un sentiero sempre in salita ed ora, che finalmente siedo in cima alla vetta godendo del paesaggio, mi accorgo che la morte mi ha lasciata sola a festeggiare la meritata conquista.
Quando la campana ha suonato, è inutile dir di no.
La vita e la morte, che strana parentela, non vanno d’accordo, ma viaggiano sempre tenendosi per mano.
La memoria rende tutti presenti, nulla cancella l’amore, neanche la morte.
Potranno dirmi che non ci sei più, che non mi parlerai e mi guarderai più, ma il tuo viso e la tua voce sono sempre vivi dentro di me. Passano i mesi e gli anni, ma ciò non cambia, io non ti dimentico.