Marco Chierici – Tristezza
Per sopportar meglio la solitudine occorre la forza della giovinezza o è meglio la saggezza della vecchiaia?
Per sopportar meglio la solitudine occorre la forza della giovinezza o è meglio la saggezza della vecchiaia?
La vita è la migliore tra le illusioniste… ti illude che tutto stia andando come vuoi, poi, nel momento più bello, ti svela il trucco… e quando apri gli occhi tutto il mondo ti cade addosso, tutte le tue certezze vengono meno e vorresti solo una cosa: una nuova illusione per scappare dal dolore… che purtroppo, o per fortuna, non arriverà mai…
È un triste Natale,un Natale senza addobbi oregali che possano risvegliare il mio animo.La notte lentamente scende e mentrela città si illumina a festaio mi nascondo al mondo.Scappo da questa felicità non cercata,non voglio conforto, non cercotenui sorrisi che mi doninoun flebile bagliore di speranza.Voglio solo rimanere solo con il mio dolore,un dolore che affonda le sue radicifin dove l’occhio umano non può vedere.
Un luogo lontano lo si raggiunge, un cuore lontano non si raggiunge mai.
E quando sparirò componiti le domande di perché lo fatto e risponditi da sola perché non ci sarà più nessuno a darti spiegazione.
E durato poco più di un attimo quel filo magico che ci faceva sentire vicini ma un attimo fatto di felicità e verità, ma poi come per mistero, quel filo si è dissolto nell’aria e quell’attimo, non esiste più.
Quante lacrime ancora ha in serbo per me questa vita che da tempo non sorride più? Quante? Quante lacrime e dolori bruceranno quest’anima ancora? Quante!? Ho smesso di chiedere, eppure ancora chiedo! Mentre le lacrime scivolano nel silenzio, un silenzio che uccide anche il dolore, dolore esistente in queste lacrime che gridano pietà, in questa vita che resta in silenzio, nell’anima che brucia e grida disperata, ti prego basta vita, basta, basta, lasciami andare!