Marco Cirino – Tristezza
Lo sapevo, ne ero certo, è andata dove io non posso più raggiungerla. Oh non all’altro mondo, solo lontana da me.
Lo sapevo, ne ero certo, è andata dove io non posso più raggiungerla. Oh non all’altro mondo, solo lontana da me.
Puoi sorridere, puoi sembrare felice. Ma i tuoi occhi parlano e parlano del tuo dolore!
L’ultima lacrima era calda come l’ira che provo verso le ingiustizie, amara come le persone false che mi circondano e mi sorridono solo per compiacermi, arida come il dolore quando ti lascia dentro l’anima un deserto infinito…
Mi svegliavo, la sua mano, un sorriso. Ora ricordi, angoscia, solitudine.
Passerà la nostalgia per un passato che non ritorna più, passerà il rimpianto per quel che avrebbe potuto essere ma non è stato, passerà…
Camminare su strade intrise di silenzio dove l’anima è accompagnata da un’armonia stridente che sconvolge il pensiero, vagare senza meta alla ricerca di note che siano l’incipit di un pezzo che non ha eguali, dove tutto sarà espressione di sé, senza riserve.
Dovrei avere un motivo per piangere, ma maledizione, non ho idea di quale sia.