Marco Di Francesco – Destino
Certe coincidenze a volte lasciano senza parole… nessuna parola riesce a spiegarle e la ragione non arriva a capirle.
Certe coincidenze a volte lasciano senza parole… nessuna parola riesce a spiegarle e la ragione non arriva a capirle.
Il “destino” altro non è che un pretesto per coloro i quali non riescono a “guidare” la propria esistenza. Un grande uomo non assiste da spettatore al fluire degli eventi bensì muove i fili di quella “caotica marionetta” chiamata vita, essa viene determinata dalle opportunità che cogliamo e soprattutto da quelle che ci lasciamo sfuggire perciò diventa fondamentale non impantanarsi nei rimpianti, mettersi al volante e spingere sull’acceleratore, avendo come unica meta l’amore. Già, perché lui, privo di ogni logica, non accetta la staticità di “binari” imposti dal fato.
Le delusioni dell’età matura seguono le illusioni della gioventù.
Il migliore al mondo è colui che fotte.
Non credo al destino, non ci ho mai creduto, penso che la vita sia come una strada da percorrere dove ci sono incroci e scorciatoie, svolte e salite, e che alla fine siamo noi a dover scegliere su quale di quelle strade incamminarci, e che solo il nostro stato d’animo può condizionarci sulla scelta.
Mi sento come un bambino, passeggero di un auto guidata da un autista chiamato destino.
Il mio passato è la mia storia. Il mio presente è ciò che sono. Il mio futuro è tutto da scrivere, mi appartiene, è mio, perché io sono il mio destino.