Marco Di Paola – Poesia
Filosofo e poeta è chi rende sublime ciò che per tutti gli altri è normale.
Filosofo e poeta è chi rende sublime ciò che per tutti gli altri è normale.
Quando non comprendono ciò che scrivo, ho certezza di quel che provo.
Non mi preoccupo delle rime. Raramente ci sono due alberi uguali, l’uno accanto all’altro.
Nell’espressione delle emozioni, l’originalità merita grande considerazione… Le parole da usare, tuttavia, devono essere vecchie.
Metterò le ali al mio cuore, facendolo volare tra le tue braccia…metterò spazio ai miei pensieri per riempirli della tua essenza.Ruberò il sole per dare luce e calore nella tua vita…imprigionerò ogni singola stella,per far si che ogni notte brilli solamente per te.
Albero nascente dai floridi fior dell’età aspra, posa sulla fiorita piaggia, lo zeffiro accarezza l’arboscello di gaggia, il sole circonfonde d’alma, l’erba ride a uno stato soave. Un canor cinguettio di augelletti è la favola bella dei pargoletti fiori accolti con calma. Or volge l’anno e diventò un tronco dal curo fanciullo, un color bianco lo disfiorò dal breve mistero di terra e di fango. Apri gli occhi fior dell’età non diventar aspro prima di maturar.
Non vi è particella di vita che non abbia poesia all’interno di essa.
Quando non comprendono ciò che scrivo, ho certezza di quel che provo.
Non mi preoccupo delle rime. Raramente ci sono due alberi uguali, l’uno accanto all’altro.
Nell’espressione delle emozioni, l’originalità merita grande considerazione… Le parole da usare, tuttavia, devono essere vecchie.
Metterò le ali al mio cuore, facendolo volare tra le tue braccia…metterò spazio ai miei pensieri per riempirli della tua essenza.Ruberò il sole per dare luce e calore nella tua vita…imprigionerò ogni singola stella,per far si che ogni notte brilli solamente per te.
Albero nascente dai floridi fior dell’età aspra, posa sulla fiorita piaggia, lo zeffiro accarezza l’arboscello di gaggia, il sole circonfonde d’alma, l’erba ride a uno stato soave. Un canor cinguettio di augelletti è la favola bella dei pargoletti fiori accolti con calma. Or volge l’anno e diventò un tronco dal curo fanciullo, un color bianco lo disfiorò dal breve mistero di terra e di fango. Apri gli occhi fior dell’età non diventar aspro prima di maturar.
Non vi è particella di vita che non abbia poesia all’interno di essa.
Quando non comprendono ciò che scrivo, ho certezza di quel che provo.
Non mi preoccupo delle rime. Raramente ci sono due alberi uguali, l’uno accanto all’altro.
Nell’espressione delle emozioni, l’originalità merita grande considerazione… Le parole da usare, tuttavia, devono essere vecchie.
Metterò le ali al mio cuore, facendolo volare tra le tue braccia…metterò spazio ai miei pensieri per riempirli della tua essenza.Ruberò il sole per dare luce e calore nella tua vita…imprigionerò ogni singola stella,per far si che ogni notte brilli solamente per te.
Albero nascente dai floridi fior dell’età aspra, posa sulla fiorita piaggia, lo zeffiro accarezza l’arboscello di gaggia, il sole circonfonde d’alma, l’erba ride a uno stato soave. Un canor cinguettio di augelletti è la favola bella dei pargoletti fiori accolti con calma. Or volge l’anno e diventò un tronco dal curo fanciullo, un color bianco lo disfiorò dal breve mistero di terra e di fango. Apri gli occhi fior dell’età non diventar aspro prima di maturar.
Non vi è particella di vita che non abbia poesia all’interno di essa.