Marco Fernando Righi – Amico
Tra uno schiaffo, sonoro e sincero, ed una commiserevole pacca sulla spalla non ho paura nello scegliere lo schiaffo.
Tra uno schiaffo, sonoro e sincero, ed una commiserevole pacca sulla spalla non ho paura nello scegliere lo schiaffo.
E vaffanculo amico… ti sei fottuto la vita in una sera d’inverno, in mezzo alla neve, tu e la tua dannata eroina… vaffanculo! Ti sei fottuto la vita ma hai fottuto anche noi… perché sai, non si muore subito ma un po’ per volta, ogni volta che un amico ci lascia.
Eccomi qui… di nuovo a parlare di te, di te che non ci sei. Non è vero che non vuoi esserci, solo non puoi. Il tempo non ti ha portato lontano, sei sempre vicino, vicino a me e al mio cuore… non ti preoccupare io aspetto… e quando tornerai so che sarai per sempre mio, prigioniero del mio cuore.
Dedicato a chi sa combattere per un ideale.A chi sa vivere con impegno e a chi sa morire col sorriso.Dedicato a coloro che cadono:a chi riesce a rialzarsi e a chi non ce la fa.Dedicato, soprattutto, a chi non ha mai avuto una dedica.
Se nel tuo cuore c’è una ferita, Il tempo farà la sua parte il resto lo farà una vera amica.
Amico non è chi non sopportando il tuo dolore decide di andarsene, amico è chi resta perché non ti confonde con i tuoi problemi. Sa che oltre le lamentele, oltre alla sofferenza c’è volontà e coraggio: un amico crede in te, sempre e comunque.
Amico mio, sappi che ti terrò sempre per mano ma non perché tu hai bisogno…