Marco Fernando Righi – Morte
Il sogno non ha anticamere, così come la morte.
Il sogno non ha anticamere, così come la morte.
Se della morte ognun parlasse spessomeno soffriral repentin trapasso.
È bello essere citato tra Arthur Schopenhauer e Jim Morrison, tra Hermann Hesse e Victor Hugo. C’è un piccolo problema… sono tutti morti! Devo capire qualcosa?
La vita e la morte, una grande opera d’arte!
È facile condanare l’eutanasia, quando la vita non è la nostra.
Né l’ambiziosa ragione, né l’affettuoso sentimento sono in grado di svelare il mistero dell’immortalità, di misurare la distanza che ci separa da essa. Un mistero indistinto che diventerà palese quando ne varcheremo la soglia; soltanto in quel momento ci riconosceremo a vicenda.
Ognuno affronta la morte a modo suo. Chi avvolto in una disperazione acuta, chi speranzoso nell’eternità. Chi interrogandosi sul aldilà.