Marco Giannetti – Anima
Siamo ciò che siamo quando siamo nudi, spogli da ogni cosa, così come gli alberi in autunno.
Siamo ciò che siamo quando siamo nudi, spogli da ogni cosa, così come gli alberi in autunno.
Non bisognerebbe dire che l’anima è un’illusione, o un effetto ideologico. Ma che esiste, che ha una realtà, che viene prodotta in permanenza, intorno, alla superficie, all’interno del corpo, mediante il funzionamento di un potere che si esercita su coloro che vengono puniti – in modo più generale su quelli che vengono sorvegliati, addestrati, corretti, sui pazzi, i bambini, gli scolari, i colonizzati, su quelli che vengono legati ad un apparato di produzione e controllo lungo tutta la loro esistenza.
Ci sono vari tipi di presenze: quelle che le senti, altre che le vedi e quelle che non servono a niente.
La vita, seppur foriera di compagnia ci ricorda sempre le sue immense solitudini…
Quando ci viene donata l’anima di qualcuno dovremmo essere almeno così generosi da non renderla polvere.
È molto più facile lasciarsi entrare nel cuore, che lasciarsi entrare nell’anima.
L’anima non si regala come un mazzo di fiori, non per chi dei fiori non ha rispetto.